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Cultura russa Cheat Sheet by

Cultura e Storia della lingua Russa dal 1900 fino al 1992

русская имперя

Situazione politica a inizio 1900: l'impero occupa un vasto territorio (circa 21.800 km2) e ha una enorme popola­zione (178,4 milioni di persone). L'impero russo è costituito da altri 18 paesi, entrati in diversi periodi storici e con diversi gradi di autonomia. La lingua ufficiale è il russo ma sono permesse tutte le lingue degli altri paesi.

I partiti politici in Russia

Partito Democr­atico Costit­uzi­onale
partito dei cadetti, di ispira­zione liberale, creerà il governo provvi­sorio e promuove politiche di modern­izz­azione
Partito Operaio Social­dem­ocr­atico Russo
fondato a Minsk nel 1898, si dividerà in bolsce­vichi e mensce­vichi nel II Congresso. I seocondi dopo la rivolu­zione di Febbraio prende­ranno il controllo, ma i primi lo otterranno dopo la rivolu­zione di Ottobre.
Partito Socialista Rivolu­zio­nario
era attivo con azioni terror­istiche indivi­duali, post rivolu­zione si scisse in una componente anarchica. Dopo l'atte­ntato a Lenin nel 1918 venne sciolto defini­tiv­amente
Ottobristi
costituito nel 1905, ha un forte potere nella 3 e 4 дума.
Unione del Popolo Russo
organi­zza­zione conser­vatrice e monarc­hica, si fondano sulla triade autocrazia - ortodossia - nazion­alità. Nel 1905 istitu­iscono le Centurie Nere.
Famiglia Romanov
famiglia guidata da Nicola II, uomo debole e facilmente plasma­bile.

conflitti tra classi sociali

privil­egi­ati­-bo­rghesia: conflitto di natura politi­co-­eco­nomica, anche sul sosten­imento della monarchia
privil­egi­ati­-co­ntadini: controllo dei terreni e maggiori diritti sociali
borghe­sia­-pr­ole­tariato: il prolet­ariato vuole maggiori diritti
popolo­-potere: il popolo scontento si oppone sempre più al potere
intell­ett­ual­i-p­opolo: c'è difficoltà di comuni­cazione tra le due parti sebbene entrambe vogliano le stesse cose
intell­ett­ual­i-p­otere: critiche alla modalità di gestione della monarchia, vogliono una repubblica

classi sociali

дворянство
classe sociale maggio­rmente privil­egiata, sono i possidenti dei villaggi. Tale classe era la maggiore sosten­itrice della monarchia
духове­нство
rappre­sen­tanti della chiesa ortodossa.
купечество
gilda dei mercanti, impren­ditori e finanzieri della società.
кресть­янство
i contadini che compongono l'80% della popola­zione
мещане
impren­ditori più piccoli, come i possessori di negozi o gli artigiani.
казаки
popolo di guerrieri indipe­ndenti.
буржуазия
borghesia, propri­etari delle fabbriche che non godono però di privilegi sociali e politici
пролет­ариат
prolet­ariato, protag­onista della rivolu­zione, lavorano nelle fabbriche.
интелл­игенция
la classe intell­ett­uale, che raccoglie persone da ogni classe sociale.
люмпенские элементы
senza tetto e criminali

rivolu­zioni politiche in Russia

1905
diverse proteste prendono luogo nelle città e nelle campagne, durerà circa 2 anni.
Febbraio 1917
Rivolu­zione di Febbraio: lo Zar e la famiglia Romanov vengono allont­anati dai centri di potere. Lo zar abdicherà firmando il manifesto di rinuncia ai poteri, per poi essere ucciso insieme a tutta la sua famiglia. La дума viene trasfo­rmata e il potere va in mano al partito dei Cadetti e a quello degli Ottobr­isti. Nasce il primo governo provvi­sorio e la famosa bandiera rossa della rivolu­zione. Lenin approfitta del momento di caos e ritorna in Russia per esporre le sue Tesi di Aprile.
Settembre 1917
Nel nuovo governo la mancanza di leader porta alla framme­nta­zione dei poteri e quindi ad un rallen­tamento dei buoni propositi del governo. Lenin quindi si infiltra nel governo provvi­sorio raccog­liendo consensi. Il governo provvi­sorio cade e il potere va in mano al POSR, che divide la società in due fazioni, da cui poi sfoceranno le due armate, la Rossa e la Bianca.

riforme agricole

1909
prime riforme agricole (Столыпин) in cui ai cittadini viene permesso di lasciare i signorati senza dover pagare la quota (e quindi ora dispongono di un microc­api­tale), nascono gli incentivi per spingere i contadini a spostarsi in Siberia per sfruttare anche quei terreni.

crisi economiche

1903 - prima crisi econom­ico­-in­dus­triale ➡ aumentano i debiti per la mancanza di denaro, si svaluta il valore delle fabbriche e dei loro prodotti. Mancano gli aiuti statali che portano ad una diminu­zione degli invest­imenti e quindi della crescita produt­tiva. Questo si riflette anche nella differenza tra le varie zone del paese, alcune più avanzate, altre più indietro social­emente ed econom­ica­mente.
1904 - depres­sione economica ➡ questa seconda depres­sione economica proviene dal conflitto bellico e politico in corso con il Giappone, che porterà allo stop della costru­zione di infras­tru­tture: meno posti di lavoro, meno invest­imenti, meno crescita, fermo del paese.
1930 - crisi del partito ➡ prima crisi del partito comunista causata da un cattivo raccolto in quegli anni e una distri­buzione sbagliata del ricavato. Giocano un ruolo anche la differenza tra le previsioni economiche e i risultati, la crescita dei prezzi, la scarsità delle derrate alimentari e la crescita del debito pubblico, che portano insieme ad un rallen­tamento del processo di crescita economica e indust­riale del paese.

prime distanze popolo­/potere

banditismo
nasce in questi anni questo fenomeno, molto comune anche in Italia, che provocherà il terrore. Il prolet­ariato inizia a dividersi anche come classe.
burocrazia
è sempre di più la burocr­azia, che aumenta la distanza tra il govern­o/p­artito e il popolo
centra­liz­zazione del potere
la sempre più alta centra­liz­zazione del potere fa si che il comitato centrale perda il contatto con le esigenze del popolo e il popolo stesso.

Decreti economici e sociali degli anni '20

nazion­ali­zza­zione della piccola industria: lo stato controlla anche le piccole aziende.
obbligo del lavoro universale: le armate lavorative sono estrem­amente specia­lizzate e servono a coprire i "­buc­hi".
risolu­zione per la ricost­ruzione economica: revisione delle politiche economiche per migliorare lo sviluppo del paese.

nuovi concetti

карточки
(bigli­ettini) sistema introdotto del 1929 in cui si distri­buivano dei biglie­ttini con i quali si ottenevano alcuni beni alimentari di prima necessità.
коммуналки
case comunali che dovevano sopperire alla mancanza di case per tutte le persone che si trasfe­rivano in città.
carnevale di Mosca
sostit­uisce le feste religiose, nascono altre feste per commem­orare le nuove date import­anti, come gli annive­rsari delle rivolu­zioni.
culto di Stalin
propaganda per rendere Stalin una figura tanto amata dal popolo quanto quella di Lenin, define­ndolo "il secondo Lenin".

Politiche del comunismo

comunismo militare
mobili­tazione di tutte le forze e gli apparati militari, centra­liz­zazione del potere, richiesta di obbedienza assoluta e sfrutt­amento della propaganda: o obbedisci o sei nemico dello stato.
comitati della povertà
fondati il 6 Agosto del 1918, si occupavano della raccolta e la redist­rib­uzione del cibo. Il 5 Settembre 1918 viene firmato il decreto del terrore rosso che prevede un totale controllo ideologico sul popolo, la nazion­ali­zza­zione completa di tutte le produz­ioni, industrie e mercati, l'appa­rte­nenza di tutto ciò che esiste in Russia ai сoвет.
tribunali discip­linari
erano tribunali contro­llati dal partito che portavano avanti processi brevi e poco approf­onditi.
mobili­tazione al lavoro
tutti dovevano lavorare perchè tutti erano utili al partito comunista. Viene introdotta la parola товариш
espansione dei poteri esecutivi centrali
l'espa­nsione dei совет raggiunge rapida­mente il punto in cui esiste un solo partito.
monopo­liz­zazione delle produzioni
causata dalla evoluzione della indust­ria­liz­zazione fortemente contro­llata dal partito.
natura­liz­zazione dello scambio
si torna in alcune zone allo scambio naturale, il baratto.
продра­звё­рстка
chi produce (contadini etc) trattiene solo il minino di ciò che coltiv­a/p­roduce, il resto va spedito nelle città.
протаргол
la tassazione del grano che diventa il denaro per i contadini.
isolamento
il paese è isolato dal resto del mondo, alcune regioni interne sono isolate dal resto del paese, gli intell­ettuali del partito sono isolati.
профсоюз
il sindacato
номенк­латура
nuovo gruppo di burocrati russo, atto a portare avanti il processo di burocr­ati­zza­zione del paese.

слом ed i lager russi

слом è l'acronimo di uno dei più famosi e peggiori lager russi, dove erano detenute circa 4000 persone. Dopo il ritorno del terrore rosso posr NEP ripart­irono le deport­azioni degli intell­ettuali (il traghetto dei filosofi), venne ripris­tinata la censura, venne creato il Главлит РСФСР, organo per il controllo delle pubbli­cazioni editoriali russe.
Nacquero anche delle biblio­teche speciali dove erano raccolti i "­libri perico­los­i".

cultura del lavoro nell'U­nione Sovietica

Feste del lavoro d'assalto
fanno parte della propaganda sovietica incentrata sul lavoro.
субботники
giornate di lavoro non retribuite a cui si partec­ipava per non fermare la produzione (esistono ancora oggi nelle scuole dove gli studenti si fermano per pulire)
Стаханов
il lavoratore d'assalto per eccell­enza, nasce il movimenti degli станко­вист.

Нэп

è la nuova politica economica fortemente voluta da Stalin. Si avvale delle seguenti cose:
- ripristino parziale del mercato libero
- introd­uzione delle imprese private
- cambio del sistema di tassazione
- riforma monetaria (servirà ad aumentare il valore del rublo ₽)
Dalla NEP derivano alcune nuove parole, come Нувориш → persone arricc­hitesi grazie alla NEP, e Угар Нэпа → l'euforia della NEP, la tendenza sociale che arriva con il nuovo benessere economico. La NEP spinge le persone a comprare e ad investire di più.
Da molte persone però viene percepita come la "­perdita di una battag­lia­". Nel 1923 si verifica la prima crisi economica post NEP: una crisi di sovrap­pro­duzione poichè la gente smette di comprare in grandi quantità come in preced­enza, si ritorna sponta­nea­mente al terrore rosso.

Il realismo socialista

правди­вость
raccontare la verità sempre
истори­ческая конкре­тность
concre­tezza storica
народность
la cultura è e deve essere di carattere nazionale
идейность
dedizione alla costru­zione di una nuova società
anni 40/50
il realismo socialista si sviluppa anche nella fotografia e nell'arte.
Il realismo socialista è un movimento artistico e culturale nato nell'U­nione Sovietica nel 1934 e poi allarg­atosi a tutti i paesi socialisti del centro ed est Europa. La funzione principale era quella di avvicinare l'espr­essione artistica alla cultura delle classi proletarie e celebrare il progresso social­ista.

русская живопись

реализм и модернизм
principali correnti artistiche dell'e­poca, sia nella pittura che nella letter­atura
simbol­ismo, futurismo, astrat­tismo, impres­sio­nismo
movimenti culturali e artistici non comple­tamente definiti che si mescolano in Russia

Strategie per l'indu­str­ial­izz­azione

Nel 1925 si vedono le prime proble­matiche riportate dalla NEP, per cui Stalin decide di interv­enire attraverso un nuovo processo di indust­ria­liz­zazione. Viene abolito il mercato libero in maniera defini­tiva, simbolo del fallimento della нэп.

tipologie di industrie
      - categoria A: industrie pesanti, attirano molti invest­imenti
      - categoria B: industrie leggere, attirano pochi invest­imenti
→ Serve un equilibrio tra invest­imenti e distri­buzione di materie prime tra industrie A e B.
→ Aumentare gli invest­imenti nel settore scient­ifico
pianif­ica­zione centra­lizzata: tutto era pianif­icato "­per­fet­tam­ent­e" e contro­llato dallo stato (partito)
→ i macchinari più avanzati venivano importati.
Osserviamo quindi una totale statal­izz­azione e centra­liz­zazione dell'e­conomia russa.

пятилетка

I piano, 1928-1932
termina in anticipo di un anno, si parla di collet­tiv­izz­azione delle terre dove i territori vennero presi e riconv­ertiti in kolchoz (fattorie di cooper­azione) e svochoz (fattorie dello stato). Le ultime vendevano allo stati una quota del prodotto ad un prezzo fisso, affinchè questo venisse redist­rib­uit­o/a­lim­entasse un mercato contro­llato dallo stato.
II piano, 1933-1937
crescita della produzione di acciaio, che porta l'Unione Sovietica ad avere ritmi di produzione quasi pari a quelli della Germania (princ­ipale produt­trice al mondo del periodo).
III piano, 1938-1942
sebbene parta con grandi difficoltà nei primi due anni, il terzo piano registra una crescita indust­riale annua del 12-13% (questa crescita continuerà fino agli anni '50).
IV piano, 1946-1950
la ricost­ruzione del paese dopo il II conflitto mondiale diventa ancora più diffic­oltosa a causa della mancanza di fondi, manodopera e bontà dei raccolti.
V piano, 1951-1955
miglio­ramento della produzione agricola che torna ai fasti degli anni precedenti il conflitto per poi superarli.
VI piano, 1956-1960
portato avanti da Хрущёв, si parla di Campagna delle terre vergini (una serie di riforme atte ad incent­ivare l'utilizzo dei terreni non ancora sfruttati come quelli della regione Kazaka, in Siberia o nell'e­stremo oriente), riforma salariale, creazione di stipendio minimo e incremento della produzione di beni di consumo.
VII piano, 1959-1965 - settennale
durò 7 anni (settimo piano-­piano setten­nale), è un riesame del piano preced­ente.
VIII piano, 1966-1970
comporta il raddoppio della quantità di cereali esportati.
IX piano, 1971-1975
migliorano le relazioni con USA e quindi aumentano gli scambi commer­ciali, aumentano del 420% gli invest­imenti per l'intr­odu­zione degli elabor­atori. In molti altri settori però non si raggiu­nsero gli obiettivi. Crescita indust­riale del 43%.
X piano, 1976-1980
si riconferma il cambio delle priorità economiche che si sposta dall'i­ndu­stria leggera e dei beni di consumo a quello dell'i­ndu­stria pesante, con il sostegno di Breznev.
XI piano, 1981-1985
export di circa 42 milioni di tonnellate di grano, parago­nabile però ai livelli di import.
XII piano, 1986-1990
con il logo uskore­niye, accele­raz­ione, sostituito poi dal più noto perest­roika - ricost­ruz­ione, vide una decent­ral­izz­azione dell'e­conomia pianif­icaya e una profonda crisi economica e calo produttivo in tutti i settori.
XIII piano, 1991
doveva durare fino al 1995 ma terminò dopo appena un anno a causa della caduta dell'U­nione.

politica estera

isolamento
i contatti con il mondo esterno dell'U­nione sono pretta­mente di natura commer­ciale. Il resto del mondo è consid­erato il nemico capita­lista.
rapporto USA/URSS
Inizia­lmente uno dei principali partner economici e commer­ciali, diventa il simbolo capita­lista e nemico principale del partito.
II Guerra mondiale
L'URSS stringe con la Germania un patto di non aggres­sione, venendo meno ai patti sanciti con il suo ingresso nelle Nazioni Unite (prima Società delle Nazioni).

отечес­твенная война

1939 - Germania e URSS firmano il "­patto di non aggres­sio­ne"
1940 - Hitler rompe il patto con l'Operazione Barbarossa
22/6/41 - Bombar­damento della Russia, viene distrutto un terzo delle armi prodotte nell'u­ltimo decennio
1941/42 - Operazione Тайфун, altamente distru­ttiva che provocherà danni ingenti alla Germania
1942 in poi - Recupero graduale degli armamenti
1941-44 - Assedio di Leningrado che culmina con la battaglia del 17 Gennaio
1943 - Battaglia di Stalin­grado e di Курская
1944 - Operazione Bielor­ussia, ha come obiettivo la libera­zione dei paesi baltici e l'avan­zamento dell'a­rmata sovietica fino a Berlino
17/7/44 - Parata dei prigio­nieri tedeschi a Mosca
9/5/45 - Parata dell'e­sercito vincente a Berlino

Russia post II Guerra Mondiale

колхозы
cooper­ative agricole, viene ristretta la proprietà privata per invogliare i contadini a concen­trarsi su queste cooper­ative, invogl­iandoli anche con vantaggi a cui si accedeva dopo un tot di lavoro.
lager
proteste per le condizioni disumane che si verifi­cavano nei lager, la repres­sione peggiora sotto il pugno di ferro Staliniano
Симонов
"la percezione di libertà del popolo è illusoria e non si può scappare.
Leningrad
rivista che viene aspramente criticata dal governo, simbolo del ritorno della censura comme negli anni 20.
reazio­nismo giovanile
i giovani condiv­idono le idee del comunismo ma non la politica repressiva staliniana, nascono sempre più nuove organi­zza­zioni politiche.
anni 40/50
il governo spinge per un ritorno sociale al passato imperi­ali­stico per ritrovare le proprie radici.

Istruzione periodo II Guerra

I bambini facevano fatica a continuare le lezioni per mancanza di insegnanti che erano chiamati al fronte.
Si doveva lavorare, quindi lo studio passava in secondo piano.

URSS post conflitto bellico

Le città sono distrutte dalla fame, i bombar­damenti e la carestia
L'autorità politica del governo è cresciuta perchè è un governo vincitore
Diffidenza genera­lizzata verso il nuovo presidente USA, Truman
L'URSS ha diverse pretese territ­oriali (Turchia, Iran, Grecia, Polonia, Bulgaria)
L'URRS obbliga i paesi dell'est Europa a non firmar­e/a­cce­ttare il piano Marshall, che prevedeva aiuti economici ai paesi colpiti dalla guerra, ma anche l'elim­ina­zione dei partiti comunisti nei paesi
La Germania viene divisa in Germania Est (Repub­blica Democr­atica Tedesca) e Germania Ovest (Repub­blica Federale Tedesca**
Nasce la Nato, che portarà ad un isolamento dell'URSS da ogni punto di vista: economico, politico, sociale e intern­azi­onale
Nasce l'Orga­niz­zazione di Varsavia, org. politica e militare opposta alla Nato
C'è la forte minaccia della guerra nucleare e della bomba atomica, dopo Hiroshima e Nagasaki
Atmosfera di speranza, volontà di rialzarsi e ricost­ruire il paese

Istruzione post guerra

L'istr­uzione diventa obblig­atoria e gratuita fino ai 7 anni.
Nascono le scuole serali per insegn­anti, per fare in modo che di giorno potessero lavorare e la sera studiare.
Il sistema scolastico viene comple­tamente riformato, vengono create varie categorie.
дневное обучение: studio diurno, il classico.
заочное обучение: studio autonomo, si seguono le lezioni solo alcuni e non tutti i giorni
вечернее обучение: studio serale con programma ridotto.
Viene introdotto il mondo inform­atico e le novità del campo.
cinema­tog­rafia: molto contro­llata e censurata.
 
riforme scolas­tiche epoca comunista: dagli anni 60 in poi vengono fatti ulteriori cambia­menti al sistema scolastico russo, figli dell'epoca del disgelo e di una voglia di rendere il paese più colto e alfabe­tiz­zato.
1. raffor­zamento del lato pratico in ambito scolastico (porterà però al peggio­ramento del rendim­ento)
2. creazione degli Oktobr­iata, simili ai Boy Scout. Sono divisi in 3 categorie: oktobriat (fino ai 9 anni), pionerj (9-14 anni, si occupavano della propag­anda), kumsamonji(14-28 anni, organi­zzavano la social­istica giovanile)
3. aumentano gli studi televisivi e iniziano ad arrivare nelle case le prime televi­sioni
4.lettura di massa tutti leggono e possono comprare i libri
5. pubbli­cazione di opere di denuncia, rese possibili dal disgelo
6. si creano i primi eventi intern­azi­onali in Russia, segno di una società che vuole aprirsi al mondo esterno

morte di Stalin е dopo

dal 1952
Stalin inizia a dubitare di tutte le persone che lo circondano e inizia ad isolarsi sempre più, mentre il partito lavora per trovare una persona che gli succeda.
5 Marzo 1953
Muore Josif Stalin.
Берия
Mano destra di Stalin, fa però proposte troppo neutre.
Хрущёв
Ucraino, ha poche competenze ma si occupa spesso degli esteri
Маленков
propone una revisione del culto di Stalin, parla anche di: produzione (bisogna concen­trarsi anche sulle industrie leggere), tasse (abbas­samento generale delle tasse), proprietà privata (dimin­uzione delle tasse sulla proprietà privata), prezzi prodotti agricoli (vanno revisi­onali
1953-1955
Хрущёв lavora alacre­mente per consol­idare la propria posizione nel partito come segret­ario.

dal socialismo al comunismo

1959
21esimo congresso del partito, si conclude la fase di costru­zione del socialismo e si passa alla seconda fase, la costru­zione del comunismo
vittoria del socialismo
miglio­ramento della qualità di vita, miglio­ramento rapporto campag­na-­città, avvici­namento stato-­popolo che ora condiv­idono il potere
idea base del comunismo
"se tutti fanno la loro parte, tutti riceve­ranno ciò di cui hanno bisogn­o"
idee del comunismo
aumenta l'idea di stabilità tra la gente, che però è pura utopia. Il benessere e la felicità generali sono alle stelle, aumenta anche lo stipendio medio
proble­matiche rimanenti
il divario tra le industrie, che fa si che il paese rimanga un paese princi­pal­mente agricolo; l'utilizzo estensivo del mais in maniera errata, per cercare di coprire parte dei raccolti mancanti

Teoria dell'a­ssenza di conflitto

La teoria dell'a­ssenza di conflitto è una teoria sviluppata nella letter­atura, che sostiene che nel socialismo non si possa convivere con la guerra e il conflitto: è una tipologia di governo sociale ed economico che non funziona in presenza di un conflitto bellico attivo, ma che è in grado di esistere solo in tempo di pace in quanto non è una teoria econom­ica­mente sosten­ibile in determ­inate situaz­ioni.

Eventi 1956-1960

1. riduzione della flotta e concen­tra­zione nella creazione di sottom­arini
2. riprendono le proteste politiche nei paesi dell'Est europa (Ungheria, Georgia)
3. crisi in Egitto e Israele (La crisi di Suez fu un conflitto che nel 1956 fu determ­inato dall'o­ccu­pazione militare del canale di Suez da parte di Francia, Regno Unito e Israele, a cui si oppose l'Egitto. La crisi si risolse quando l'Unione Sovietica minacciò di interv­enire al fianco dell'E­gitto e degli Stati Uniti)
4. peggio­ramento dei rapporti tra USA e URSS: si procede verso una crisi degli armamenti nucleari
5. Fidel Castro conquista il potere a Cuba, sostenuto dall'URSS. La vicinanza geografica del paese agli USA diventa un problema
6. peggiorano i rapporti con il Giappone
7. dopo la critica a Stalin del partito peggiorano i rapporti con la Cina (diventata repubblica comunista nel '49 con l'ascesa al potere di Mao Zedong)
8. calo di produz­ione: diminuisce di 7 volte tra il '50 e il '60, causata da una ineffi­cienza dell'e­conomia centra­lizzata e una mancanza di equilibrio tra industria leggera e pesante
9. nel 1954 vengono costruite le prime centrali nucleare dell'URSS
10. si inizia a liberare i detenuti dei lager e nascono i programmi di reinse­rimento e formazione
11. nel 1957 i contadini ricevono per la prima volta un passaporto
12. nasce un partito di blocco contro Kruscioff, il cui operato culmina nel 1964 quando si indicono delle votazioni per eleggere un nuovo leader: viene proposto Breznev, figura conser­vativa che riporta alle ideologie di Stalin, si occupa di formazione politica durante la II Guerra Mondiale. Breznev verrà eletto segretario del partito nel 1966
13. 1966/1970: nuovo piano quinqu­ennale con raffor­zamento dell'a­uto­nomia delle fabbriche
14. migliora la quantità di produzione delle fabbriche ma rimane in uso il sistema estensivo invece che quello intensivo
15. 1970/1980: aumentano gli invest­imenti tecnol­ogici per migliorare la machinery delle aziende.
16. Anni '80: la Russia è il maggior import­atore di beni al mondo

оттепели - disgelo

politica estera
Si inizia a ristab­ilire rapporti con altri paesi, evitando le guerre. Vengono allentate le pressioni politiche sulla Germania Ovest. A Ginevra si incontrano Крушёв e Eisenh­ower, per parlare di disarmo.
1956: 20esimo incontro del partito
Si parla della distru­zione del culto di Stalin, verranno letti documenti segreti che implicano fatti illegali perpetrati da personaggi del partito. Si inizia a pianif­icare un nuovo piano economico da 6 anni, viene ridotta la settimana e la giornata lavora­tiva, sono introdotte le pensioni per chi non disponeva di reddito. Si pianifica la costru­zione di nuove case popolari per fonteg­giare la crescita costante della popola­zione. Come si evince dall'i­ncontro a Ginevra, il partito vuole migliorare i rapporti dell'URSS con i paesi della fascia capita­lis­tica.
оттепели: il disgeki, parola chiave, inizio di un nuovo periodo storico, sociale e politico per l'URSS.

La grande stagna­zione

socialismo sviluppato
nuova situazione in cui si trova l'URSS, seconda fase del socialismo in cui si ferma la crescita economica e sociale del paese.
rifiuto della libera­liz­zazione
Krusciof non crede nella libera­liz­zazione del mercato e dell'i­ndu­stria e vi si oppone fermam­ente.
politica estera
L'URSS si imbarca in alcuni interventi all'estero di natura sia confli­ttuale che diplom­atica.
Vietnam
in Vietnam arriva il supporto economico che vuole un paese ancora comunista, quindi l'Unione Sovietica si impegnerà nella guerra dal 65 al 73.
Egitto­/Is­raele (crisi di Suez)
l'URSS sostiene l'Egitto, ma il cambio del governo durante il conflitto fa si che cambi schier­amento e si allei con USA e Israele.
Cecosl­ova­cchia
il paese è governato da un partito comunista che però inizia a emanare una serie di leggi più democr­atiche e liberali. L'URSS si infiltra con una sua armata ma peggiora solo i rapporti con il paese.
Cina
si registra un peggio­ramento nei rapporti con la repubblica popolare, princi­pal­mente causato dalle varie incursioni militare della Cina in territorio sovietico, frutto di varie rivend­ica­zioni territ­oriali. Inoltre il rapporto tra le due grandi potenze è sempre più teso, in quanto l'URSS sembra starsi allont­anando dall'i­deo­logia comunista che invece è ancora fortissima in Cina.
USA
durante il periodo della stagna­zione i rapporti con USA miglio­rano, iniziano le prime visite tra i rappre­sen­tanti delle due Germanie. Succes­siv­amente peggio­reranno a causa dell'i­nte­rvento sovietico nella guerra in Afghan­istan (1978-­1988) che darà vita ad una nuova crisi politi­co/­eco­nomica.
Africa
l'URSS si impegna in una campagna coloniale per portare le proprie ideologie anche nel continente africano.
номенк­латура
elite politica simbolo del periodo, è a capo del partito ma si stacca dal paese e ne vuole mantenere il controllo. Le persone "­sco­mod­e" non sono più rinchiuse nei lager ma internate nei reparti psichi­atrici.
Sam'isdat
processo di autopu­bbl­ica­zione sempre più diffuso dei materiali a rischio: era fatto in maniera non ufficiale per non dare nell'o­cchio e passare inosse­rvati alla censura (anche nel mondo della musica). Crescerà il mondo del cantau­torato e della poesia.
1982
Muore Breznev, e il partito elegge Andropov, ex spia del KGB con idee molto retrograde che si impegnerà nella lotta alla corruzione e alla dissidenza (fenomeni dilaganti nel paese). Ad Andropov succederà Chernenko, un conser­vatore, che rimarrà al potere dall'84 all'85.
застой : un ritorno ai valori precedenti senza un partic­olare interesse per la situazione del paese (complice l'età media avanzata dei membri del partito). Vediamo un peggio­ramento nel rapporto tra paese e partito.

Горбачёв

1985
Горбачёв diventa leader del partito a 53 anni.
riorga­niz­zazione
concetto introdotto da Горбачёв diviso in più periodi.
uskorenie
= accele­raz­ione, si riferisce all'au­mento della velocità dello sviluppo in URSS. Da ottenersi sfruttando le nuove scoperte in campo scient­ifico e tecnol­ogico, doveva tirare il paese fuori dalla forte stagna­zione economica. Gorbachev cambiò i membri della nomenc­latura per svecchiare il partito e iniziò una enorme campagna contro lo smisurato consumo di alcool registrato nel paese.
27esima riunione del partito
Gorbachev parla della necessità di democr­ati­zzare il socialismo. Il partito ha quindi bisogno di una forza di opposi­zione (concetto democr­atico) per poter lavorare meglio: si introduce il concetto di "­tra­spa­ren­za".
perest­rojka
complesso di riforme politi­co-­sociali ed economiche avviate dalla dirigenza dell'U­nione Sovietica a metà degli anni ottanta, finali­zzate alla riorga­niz­zazione dell'e­conomia e della struttura politica e sociale del Paese.
perest­rojka
è consid­erato anche un termine di aggior­namento lingui­stico per 2 motivi: un fattore interno (sempl­ifi­cazione della lingua per i parlanti, aggiunta di suffissi) e fattore esterno (cambi­amenti storici, politici e sociali).
secondo periodo
nel 2 periodo si registra un aumento della democrazia nel partito: si formano due blocchi (conse­rvatori e liberali), viene ripris­tinato il ruolo dei soviet (più distaccati dal partito) e il popolo inizia ad avere più voce in capitolo nella politica sovietica.
glasnost
= traspa­renza, anche tradotta come "­pub­bli­cit­à". Serve a identi­ficare una nuova attitudine a non celare le diffic­oltà, a discuterne libera­mente "in modo traspa­ren­te" e critic­amente
diminu­zione della censura
vengono ripubb­licaye alcune opere in precedenza censurate e riabil­itati gli artisti.
Memorial
fondato nell'89, è una organi­zza­zione di diritti umani inizia­lmente creata per raccog­liere i documenti storici sulla repres­sione Stalin­iana.
Articolo 6
l'articolo 6 della costit­uzione, quello che indica il partito comunista come unico partito del paese viene smante­llato.

rivolu­zioni politiche - Gorbachev

presidente
nasce la figura del presidente anche nell'U­nione Sovietica, una forma più democr­atica di governo (Boris Yelt'sin è il primo presidente ufficiale dell'URSS)
1989
Gorbachev è eletto presidente dell'URSS. Yelt'sin è suo principale avversario e opposi­tore.
aziende
viene data maggiore autonomia economia e decisi­onale alle aziende (meno spese di gestione in mano allo stato quindi). Questo comporterà un aumento dello scambio libero nel mercato, prezzi meno contro­llati dallo stato ma aziende più forti econom­ica­mente.
impren­ditore
nasce anche in URSS questa figura, possibile solo grazie all'au­mento della libera­liz­zazione del mercato.
Dottrina Brežnev
Era implicito che la leadership dell'U­nione Sovietica si riservasse il diritto di definire cosa fossero "­soc­ial­ism­o" e "­cap­ita­lis­mo". Ciò significò in pratica che a nessuna nazione era consentito lasciare il Patto di Varsavia, né di turbare gli equilibri dei regimi a partito unico nei paesi appart­enenti al Blocco orientale. Gorbachev mise fine a questa dottrina nell'88.

Crollo dell'U­nione Sovietica

partito comunista russo
creato negli anni 90, è un indicatore della volontà dell'U­nione di sciogl­iersi e della divisione ideologica all'in­terno dell'U­nione tra i vari paesi che la compon­gono. Questo porta anche a una nascente idea di abband­onare il partito comunista sovietico.
1989
crollo del muro di Berlino che divideva la capitale in maniera simbol­ica). Viene stretto un patto con il presidente USA Bush per la liquid­azione delle armi chimiche e la riduzione di produzione delle armi nucleari.
cultura
tutte le idee prima ingabbiate si riversano sulla carta stampata: divent­eranno una critica feroce al sistema e al partito. Si sviluppa una crisi editor­iale, in cui vengono pubblicate solo opere da poco per cercare in qualche modo di schermare le critiche.
17 Marzo 1991
si tiene un referendum di uscita dall'URSS, il 70% circa della popola­zioje vota per rimanervi, non si è ancora pronti per questo salto nel vuoto.
2 giugno 1991
elezioni per il presidente della federa­zione Russa: vince Yelt'sin.
rivolu­zioni di velluto
portate avanti dai paesi del blocco sovietico per uscire in modo pacifico tramite elezioni democr­atiche.
agosto 1991
il KGB organizza un colpo di stato per tornare al sistema comunista. Gorbachev scompare e non si fa vedere in pubblico mentre le forze armate contro­llano Mosca. Yelt'sin approfitta delle insurr­ezioni per guadagnare assensi, viene ascoltanto perchè rappre­senta la novità. Succes­siv­amente Yelt'sin vince le elezioni, Gorbachev scioglie il partito.
8 dicembre 1991
incotro in Bielor­ussia tra Russia, Ucraina e Bielor­ussia: viene firmato un nuovo accordo: L'URSS è DEFINI­TIV­AMENTE DISSOLUTO.
1992
nasce il mercato libero in Russia
Челнок
sono i nuovi impren­ditori che comprano all'estero per rivendere in Russia
1999
Vladimir Putin è eletto presid­ente.
I rapporti con gli altri paesi sono fortemente in crisi, l'intr­odu­zione del glasnost spinge i paesi del blocco sovietico a cercare più autonomia (nuova bandiera, proteste organi­zzare, rivolu­zioni di velluto, processi separa­tisti). Questo mina ulteri­ormente la stabilità dell'URSS e da' inizio ad processo di sciogl­imento dell'U­nione.

il Romant­icismo russo e la propaganda socialista

calendario
avviene il passaggio dal calendario Giuliano al Gregoriano (motivo per cui i russi festeg­giano oggi alcune date in giorni diversi rispetto ai paesi occide­ntali).
treni di agitazione
sono dei treni speciali voluti dal partito, spesso decorati dagli artisti, che viaggiano per il paese con a bordo intell­ettuali che si occupano di diffondere l'ideo­logia sovietica nel paese.
propaganda
lo strumento per eccellenza del partito per far arrivare le decisioni alla popola­zione: è costituito da immagini e temi ricorr­enti, slogan utilizzati sui cartelloni bene illust­rati, che invogliano il popolo a seguire la strada del social­ismo.
riforma lingui­stica
come in buona parte dei periodi di cambia­mento culturale, la lingua opera un cambia­mento simile: viene sempli­ficato l'alfabeto cirillico, cambiano le desinenze di alcuni casi, vengon aggiunti nuovi termini più moderni, si perde il caso vocativo.
riforma istruzione
l'istr­uzione gratuita viene istituita fino ai 16 anni, obiettivo del partito è quello di creare un paese totalmente alfabe­tiz­zato. Nel 1917 viene istituita una Commis­sione di Stato per l'istr­uzione, e tra il 18 e il 19 vengono chiuse tutte le scuole private in favore di quelle pubbliche. Nascono le scuole serali per aiutare i lavoratori ad alfabe­tiz­zarsi, viene modificata la struttura scolas­tica.
cinema sovietico
macchina di produzione di cortom­etraggi ispirati all'id­eologia e alla propag­anda, si basano sulla idea di collet­tiv­izz­azione, molto importante nel mondo sovietico.

scienza pre-ri­vol­uzione in Russia / parole chiave

наука
scienza
естест­венные
scienze naturali
Попов
fisico che studiò la radioc­omu­nic­azione
Менделеев
chimico, creò la tavola periodica
Бутлеров
chimico
Павлов
psicologo, studiò il compor­tamento dei cani teoriz­zando il condiz­ion­amento psicol­ogico
 

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